Infertilità e PMA

Infertilità e PMACon la diagnosi di infertilità, oggi sempre più coppie decidono di sottoporsi alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.
Tali tecniche sottopongono la coppia ad un iter pesante non solo da un punto di vista medico, ma anche e soprattutto da quello emotivo.
L’idea di avere un bambino è un avvenimento importante perchè comporta l’acquisizione di un nuovo ruolo e di una nuova identità, quella genitoriale, ed è per la coppia la realizzazione di un progetto desiderato da entrambi i partner che può concretizzarsi solo nel legame con l’altro.
Nel desiderare un figlio la coppia è pronta al passaggio da diade a triade.
La nascita di un bambino, inoltre, consente di provare il senso di appartenenza alla stirpe e di stabilire che cosa delle famiglie di origine verrà continuato; proprio per questi aspetti è un evento che coinvolge non solo la coppia, ma anche le famiglie estese, creando una riconnessione tra presente, passato e futuro in cui il figlio diventa il punto di intersezione tra due sistemi famigliari.
Per questi motivi, non riuscire a concepire un figlio è un evento doloroso che spesso crea degli squilibri sia nei singoli partner che nella coppia.
A livello individuale, infatti, significa confrontarsi con l’impossibilità di diventare padre o madre e, a livello di coppia, equivale all’irrealizzabilità del progetto comune..
La diagnosi di sterilità pone la coppia in una condizione di sofferenza emotiva, in balia di emozioni difficilmente governabili, che oscillano dalla vergogna, alla frustrazione, al dolore, all’invidia per chi ha la possibilità di procreare con il conseguente sviluppo di una immagine personale negativa
La coppia avverte all’inizio un vero e proprio shock e ciò mette in crisi il suo sistema di valori, credenze, convinzioni, speranze: si sente inadeguata perché non ha la possibilità di dare continuità alle generazioni precedenti,e il disagio talvolta può diventare così forte da minare l’equilibrio e il legame tra i partner.
Per questo le persone che vivono questa esperienza sono spesso molto provate a livello emotivo e presentano una condizione di malessere che produce disagio sia a livello individuale che relazionale.
La sessualità può diminuire di intensità, venendo vissuta come finalizzata al nulla¸ perdendo di conseguenza tutte le caratteristiche di spontaneità, sensualità e ludicità che la contraddistinguono, perché la finalità ultima diventa quella del concepimento
Proprio per questi aspetti è importante un supporto psicologico, per poter fornire alla coppia non solo uno spazio dove poter essere ascoltata, ma anche uno spazio dove poter elaborare i sentimenti di rabbia, tristezza, vergogna e disagio conseguenti alla diagnosi di sterilità
Inoltre un supporto psicologico può essere utile anche per fornire informazioni sull’iter delle varie procedure mediche, sul tipo di tecniche utilizzate (FIVET, ICSI,) e relative percentuali di successo/insuccesso e infine sulle difficoltà su cui si potrà incorrere.
Il supporto psicologico è dunque uno strumento prezioso perché permette di elaborare tutte quelle emozioni legate alla diagnosi di sterilità e e gestire il dolore che ne consegue.

Continuando a visitare questo sito accetti l'utilizzo di cookies indispensabili alla navigazione del sito stesso.